Oggi ho parlato di questa canzone, di quel primo ascolto…
Canzoni
Ultimo amore…
Triste, malinconico, Capossela è così, questa è la sua essenza, ma pur essendo così di natura, non ha rinunciato a raccontare tutto il resto. Perciò ascoltandolo è facile che nasca sulle labbra un sorriso, per la sorpresa di essersi riconosciuti o di aver riconosciuto un episodio vissuto, fosse una sera di giugno o una festa o una favola o un addio.
C’è tempo
Le canzoni ci rimangono addosso per un miliardo di motivi. Non c’è stato un giorno preciso in cui questa ha messo radici in me ma l’ho amata subito, perché racconta il tempo, lo fa per immagini, immagini così reali che credo possano finire per appartenere a tutti. Quel mare infinito di gente ce lo abbiamo tutti davanti, ci stiamo tutti in mezzo, ci sembra che sia perennemente in tempesta. Questa canzone viene a placare quel mare rassicurando pure noi, quando crediamo di non arrivare, quando la fretta che ci travolge sembra toglierci il respiro. C’è tempo, in queste due parole non so leggerci una garanzia, ma una speranza profondissima, o ancor meglio una profezia…in questo nostro tempo c’è bisogno di profeti, di profezie, di luce ed io le ho trovate, in una canzone.
REGALAMI IL TEMPO DI UN FIORE
“regalami il tempo di un fiore che nasce da un altro che muore e stai qui…”
l’amore di una madre è invincibile…alla mia mamma e a tutte le mamme invincibili, che hanno perduto, sono cadute, ma non sono state vinte e tengono acceso il fuoco d’amore che arde eternamente in loro…